di Stefania De Giorgi
foto Carlo Pozzoni
La basilica di San Fedele, affacciata sull’omonima piazza è una delle perle della città di Como. Nel VII secolo fu eretta una basilica paleocristiana dedicata a sant’Eufemia, trasformata nel 1120 e dedicata a san Fedele. L’impianto romanico della basilica ha subito numerosi rimaneggiamenti nel corso dei secoli. La cupola ottocentesca, con motivo di falsi cassettoni e i relativi affreschi delle quattro imposte sono stati oggetto di operazioni diagnostiche per tracciare un quadro dell’effetto di fenomeni di degrado. Le analisi sulla condizione dei materiali sono state eseguite dal Politecnico e dall’Università dell’Insubria. Le indagini diagnostiche hanno condotto a ritenere che fosse giunto il momento di intervenire. L’umidità discendente, causata da probabili infiltrazioni in alcune porzioni della cupola e problemi derivanti dalla condensa hanno portato un distacco dalla superficie di aderenza di alcune parti d’intonaco, per cui si è ritenuto che ci fosse una notevole urgenza nell’avvio dei provvedimenti restaurativi, per non rischiare In questa pagina e nella precedente, immagini del restauro una totale perdita di intonaco affrescato. L’ammontare dei costi per il risanamento si aggirava intorno ai 350 mila euro, dei quali 140 mila sono stati devoluti, con esplicita destinazione ai lavori della cupola, da un privato. Dalla Fondazione Comasca e dalla Fondazione Banca del Monte Lombardo sono arrivati altri 100 mila euro e per la restante parte ci si è affidati alla benevolenza dei parrocchiani. Le operazioni di restauro capillare sono state svolte nei tempi prestabiliti. Il 9 gennaio, nella stessa basilica si è tenuta un’esposizione concernente il restauro, i cui relatori sono stati don Andrea Straffi, responsabile dell’Ufficio beni culturali della Diocesi di Como e il direttore dei lavori arch. Roberto Segattini. La basilica possiede un meraviglioso organo a canne costruito nel 1892 e riprogettato quasi completamente nel 1941, con questo eccezionale strumento durante la serata di presentazione dei lavori sono stati eseguiti alcuni intermezzi musicali a cura del Coro della basilica, diretto da Oscar Tajetti, organista Raffaele Bellotti.
San Fedele back to shine
The Basilica of San Fedele, overlooking the square is one of the pearls of the city of Como. In the seventh century an early Christian basilica was built dedicated to St. Euphemia, later transformed in 1120 and dedicated to San Fedele. The Romanesque basilica has undergone many changes over the centuries. The nineteenth-century dome, with fake panelled motifs and the relative frescoes of the four imposts have been the subject of diagnostic operations to trace the extent of the decay. The analyses on the condition of the materials were carried out by the Polytechnic and the University of Insubria. The diagnostic studies led to the conclusion that the time had come to intervene. The descending humidity, likely caused by infiltration in some portions of the dome and problems deriving from the condensation had led to plaster detachment in some areas, so it was considered that there was a considerable urgency in the initiation of restorative measures, to avoid the risk of incurring a total loss, resulting in damage to the frescoes. The total amount of costs for the restoration was around 350,000 euro, of which 140.000 was donated, explicitly for the dome work by a private individual. Foundation Comasca and the Foundation Banca del Monte Lombardo donated another 100 thousand euro and for the remainder there was the kindness of the parishioners. The extensive restoration work was carried out on time. On January 9, in the same basilica and exhibition based on the restoration was held. The speakers were Fr Andrea Straffi, head of the Cultural Heritage of the Diocese of Como and the director of works architect Roberto Segattini. The basilica has a wonderful pipe organ built in 1892 and redesigned almost completely in 1941, with this exceptional instrument during the presentation evening there were some musical interludes by the choir of the basilica, directed by Oscar Tajetti, organist Raphael Bellotti.